Scuola SIC
Scuola SIC | 23/05/2016 - 27/05/2016 |
Responsabili: Proff. Domenico Russello, Nicola Di Lorenzo
Nell’ultimo ventennio l’avvento della chirurgia mininvasiva ha rappresentato una vera rivoluzione in campo chirurgico e questo cambiamento così incalzante si è reso possibile grazie al miglioramento ed all’evoluzione tecnologica di una complessa e specifica strumentazione.
Se da un lato la ricerca ha stimolato l’esecuzione di procedure laparoscopiche sempre più avanzate, dall’altra si è consolidato il concetto che il chirurgo dovesse acquisire una abilità tecnica attraverso una specifica curva di apprendimento che si serve dei più moderni sistemi tecnologici per il raggiungimento della performance individuale. I principi tradizionali di Halsted del training chirurgico sono oggi superati dalla necessità di un sistema educazionale che deve sviluppare la conoscenza della relazione spaziale e di manovre manuali dirette a manipolare tessuti e strumenti mediati da un sistema video bi e tridimensionale. Oggi la MIS richiede più che un programma di educazione basato sul l’acquisizione o sulla comunicazione di specifiche conoscenze, la necessità di un training, anche virtuale, capace di permettere il raggiungimento di una abilità cognitiva e psicomotoria. L’esperienza maturata nell’industria aeronautica di training simulato per migliorare la destrezza e la performance dei piloti, è stata mediata in chirurgia mininvasiva attraverso lo sviluppo di sistemi di simulazione su modelli animali, su trainers inanimati o più recentemente su modelli virtuali; l’industria ha permesso lo sviluppo di sistemi di simulazione a diverso grado di complessità che rende possibile l’esecuzione di procedure chirurgiche e quindi la riproducibilità sull’uomo. L’educazione chirurgica in era laparoscopica sia avvale di una grande varietà di metodi di istruzione e di insegnamento più aderenti alle nuove tecniche chirurgiche e, come dimostrato da numerosi studi, per le nuove generazioni è necessario garantire un percorso formativo certificato. L’arte chirurgica non può essere affrontata come nel passato, ma merita una dimensione più attuale, fatta non solo di conoscenza teorica, ma di esperienza pratica acquisita attraverso la simulazione e la chirurgia sperimentale su modello animale e/o virtuale. Sono questi i presupposti scientifici per cui ancora oggi è di grande attualità affrontare in maniera sistematica e attraverso un programma didattico la formazione in un settore così delicato dove competenza e abilità sono presupposti indispensabili per la sicurezza dei pazienti.
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